La decisione viene trasmessa al Sistema Informativo Trapianti (SIT), la banca dati del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni fatte dai cittadini, consultabile 24 ore su 24 in modo sicuro dai medici del coordinamento.
Se non si compila il modulo e non si esprime la propria volontà: la donazione sarà consentita solo se i familiari aventi diritto (il coniuge non separato, il convivente more uxorio, i figli maggiorenni, i genitori) non si opporranno.
In caso si cambi idea è sempre possibile modificare la decisione presa, recandosi in Comune quando si deve rinnovare la carta d’identità oppure in qualsiasi momento andando all’
ASST.
La donazione avviene solo in caso di morte cerebrale, cioè l’irreversibile e completa cessazione dell’attività del cervello. La morte viene accertata quando mancano, per almeno 6 ore consecutive, lo stato di coscienza, i riflessi del cervello, la respirazione spontanea e l’attività elettrica cerebrale.
Si possono donare i seguenti:
organi: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas e intestino.
tessuti: pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole cardiache e vasi sanguigni.
Per i donatori non esistono precisi limiti di età: le cornee e il fegato possono essere prelevati anche da donatori di età superiore a 80 anni. Per tutelare il ricevente, l'unico requisito necessario per la donazione è che l'organo da trapiantare sia sano.